Presentazione del libro "Zoe e il talento liberato" scritto dagli alunni della scuola secondaria

A volte una storia non nasce da un’idea, ma da un incontro. Oppure da sessanta incontri, se consideriamo ogni volto, ogni voce e ogni mano che ha contribuito alla nascita di “Zoe e il talento liberato”. Scritto nell'anno scolastico 2024-2025, insieme a sessanta ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di via Sobrero di Cuneo, con le dodici mani dei loro insegnanti (Cristina Paschiero, Elena Previti e Cristina Valzoano), l’illustratrice Alice Rossi, la lettrice Annalisa Perino, lo staff del Rondò dei Talenti e con il prezioso contributo dell'editor Chiara Belliti… il libro "Zoe e il talento liberato" è il frutto di un’autentica scrittura collettiva.

Il libro, scritto con il contributo degli alunni delle attuali 2C, 3C e 3A della scuola secondaria "Da Vinci" è stato ufficialmente presentato martedì 30 settembre 2025 al Circolo dei Lettori di Torino. 

"Zoe Salvamondo è un progetto editoriale che va oltre la lettura e diventa un percorso reale di educazione alla sostenibilità, alla pace e alla responsabilità comunitaria commenta l’autore Ruggero PoiNon è solo una pubblicazione, ma un’azione pubblica che parte proprio dalla scuola per riscoprire la dimensione centrale della piazza, come spazio del dialogo e dell’immaginazione comune".

Il Progetto ha rappresentato, per gli alunni della Scuola Secondaria di I grado L. Da Vinci del nostro Istituto, l'opportunità di fare un vero viaggio nella scrittura, comprendendo che non si tratta solo di un atto creativo, ma anche di progettazione, di definizione di una trama e di individuazione dei personaggi. 

Il percorso di scrittura collettiva è diventato un momento di crescita personale e di formazione collettiva degli alunniche ha richiesto disciplina e pazienza, ma che ha permesso di sviluppare l’empatia, l'ascolto e la concentrazione, allenandoli a lavorare insieme e a confrontarsi per realizzare un'opera corale che, ora, è patrimonio di tutti. Non è forse questa l'istruzione di qualità, equa e inclusiva?” commenta Rosanna Blandi, Dirigente scolastica dell’IC Sobrero di Cuneo.

Zoe